é DAVVERO TROPPO TARDI?
Per cambiare le tue decisioni passate, sicuramente, lo è. Per avere la possibilità di riscattarti, non lo è.
La tua carriera ad un certo punto si è inceppata, qualcosa è andato storto ed hai iniziato a prendere decisioni sbagliate in merito al tuo lavoro. Da allora pensi di aver collezionato solo fallimenti, sai di non poter tornare indietro, ma hai bisogno di trovare un modo pratico e concreto per risollevarti e per ritrovare fiducia nel tuo potenziale.
Sai di avere delle capacità, ma pensi di averle sprecate e che ormai sia troppo tardi per dare una svolta al tuo percorso professionale.
Ho conosciuto molti manager che ad un certo punto della loro carriera, invece di essere all’apice e di salire l’ultimo gradino della scala di comando, si sono arrestati.
Non solo, hanno perso fiducia, si sono demotivati e sono finiti in un turbine di scelte sbagliate.
I percorsi seguiti e le motivazioni sono diversi, ma ciò che li accomuna è la sensazione di aver fallito, l’insoddisfazione per avere dei talenti e non essere riusciti ad esprimerli.
Il dubbio che li attanaglia è di fare di nuovo scelte sbagliate, di aver perso, e di non poter garantire alla propria famiglia lo stesso tenore di vita di prima.
Di solito queste persone non chiedono aiuto, non credono ai percorsi di crescita o di cambiamento, se pur sono persone molto consapevoli. Semplicemente non hanno voglia di affrontare il problema, perché pensano che metterci la testa significherebbe soffrire.
Sono convinti che le scelte sbagliate rovineranno per sempre la loro carriera, e che non esistano guru o “fuffa-coach” in grado di aiutarli.
Sono d’accordo. Anch’io mi infastidisco ogni qualvolta sento parlare di quel percorso per “ritrovare la felicità in 5 tappe”, di quel “ti aiuto a ritrovare la tua soddisfazione nel lavoro” e simili.
Mi piacciono invece le cose più concrete, gli strumenti che, una volta appresi, puoi utilizzare da solo.
Per questo mi piace lavorare con menti razionali e scettiche, a cui dire con chiarezza che le scelte sbagliate non si cambiano, che in qualche modo continueranno a far parte del loro percorso, ma so, perché l’ho provato, che esistono metodi efficaci, concreti, privi di fronzoli, e misurabili.
Funziona così: ci sentiamo mezz’ora e ci conosciamo, senza impegno. Tu puoi non trovarti a tuo agio e io posso comprendere di non esserti utile. Ce lo diciamo con trasparenza. Oppure puoi decidere che per te è importante acquisire un metodo di lavoro pragmatico, che ti consenta di andare avanti meglio e più velocemente di come stai facendo ora.
La mia mission non è aiutarti. Non è guidarti. Non è risolvere i tuoi problemi.
Potrà sembrare strano detto da una coach. Ma preferisco chiarirlo subito.
Ciò che mi motiva è farti conoscere uno strumento che nel mio percorso di cambiamento, a me è stato utilissimo.
Voglio che tu lo conosca, lo sperimenti, e, una volta ottenuto un risultato, tu poi sia in grado di utilizzarlo in futuro per risolvere da solo eventuali altri momenti di empasse.
IL PERCORSO ti impegna un’ora ogni 15 giorni per 4 mesi.